Spesso abbiamo raccontato che un modo per trovare libri da leggere sia quello di guardare i suggerimenti delle persone di successo. Abbiamo citato in particolare Warren Buffett. Tuttavia esiste un altro miliardario che spesso consiglia libri da leggere: Bill Gates.

Beh credo che Gates non abbia bisogno di grandi presentazioni, tutti lo conoscono.

Bill Gates, oltre ad essere stato fondatore e presidente della Microsoft, sul podio degli uomini più ricchi del mondo, per tanti anni ha reinvestito una fetta molto importante del suo patrimonio nel real estate USA.

Negli anni ha acquistato diverse proprietà immobiliari, tra cui diversi ranch e ville tra Washington e Wyoming. Attraverso la sua società immobiliare Cascade ha acquistato diversi complessi immobiliari, il Charles Hotel di Cambridge in Massachusett, una importante quota di proprietà di hotel Four Seasons Holding tra Atlanta e Houston, l’hotel Ritz-Carlton di San Francisco dal valore di 200 milioni di $ e detiene diverse migliaia di acri di terreno agricolo in diversi stati (in particolare la Florida).

E forse proprio in una delle sue proprietà passa le giornate a scrivere gli articoli per il suo blog dove consiglia quali libri leggere durante l’anno. Ogni sei mesi circa Gates pubblica un articolo dove ne consiglia alcuni da leggere nel periodo invernale e in quello estivo.

Il titolo del suo articolo è molto particolare quest’anno: 5 good books for a lousy year” (5 buoni libri per un anno schifoso).

In questo articolo, Gates sottolinea come il 2020 sia stato un anno molto difficile e come abbia trovato molto tempo per leggere. Qui vi riporto l’elenco:

  • The New Jim Crow: Mass Incarceration in the Age of Colorblindness di Michelle Alexander. In questo libro l’autrice parla delle discriminazioni della comunità afro-americana e dell’incarcerazione di massa. Con una analisi delle sentenze emesse dal 1857 al 2005, Michelle Alexander sottolinea come nella giustizia si sia espressa non correttamente con le comunità di colore contestualizzando gli avvenimenti e i dati nei vari periodi storici.
  • Range: Why Generalists Triumph in a Specialized World di David Epstein. Libro scritto da un giornalista investigativo, il libro si concentra sul fatto che in un mondo sempre più specializzato dove sembra che ogni lavoro per andare avanti debba rimanere sempre più focalizzato su alcune nozioni, Epstien spiega come questo non sia corretto e che un percorso più diversificato per avere la capacità di effettuare più collegamenti e apportare più valore al proprio lavoro.
  • The Splendid and the Vile: A Saga of Churchill, Family, and Defiance During the Blitz di Erik Larson. Questo libro narra alcune vicende della seconda guerra mondiale. In particolare si concentra sugli anni 1940-1941 ossia durante i bombardamenti su Londra. L’autore cerca di descrivere i tremendi momenti vissuti dai cittadini inglesi nei rifugi per evitare gli attacchi dei tedeschi e allo stesso tempo illustra alcuni personaggi che hanno giocato un ruolo fondamentale in quel periodo, tra cui Winston Churchill.
  • The Spy and the Traitor: The Greatest Espionage Story of the Cold War di Ben Macintyre. L’autore racconta la storia di Oleg Gordievsky, agente segreto dei sovietici che ad un certo punto inizia a fare il doppiogioco con i britannici. Scoperto nel 1985 venne condannato a morte ma riuscì ad organizzare una fuga strabiliante rifugiandosi in Inghilterra. Oggi Gordievsky svolge la professione di giornalista. Se vi piacciono i gialli questo libro è proprio per voi.
  • Breath from Salt: A Deadly Genetic Disease, a New Era in Science, and the Patients and Families Who Changed Medicine di Bijal P. Trivedi. Un libro che ripercorre le scoperte e le innovazioni della scienza biomedica, illustrando alcuni medicinali che hanno aiutato molte persone malate.

Siete pronti a far trovare questi libri sotto l’albero di Natale ai vostri cari? Pronti ad avventurarvi nella storia da 007 di Oleg Gordievsky o a comprendere meglio una figura come quella di Winston Churchill durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale? Se sarà così vi auguro una buona lettura.

Alla prossima da Mattia Tasca