Spesso quando vogliamo intraprendere un percorso o migliorarci in un determinato settore, cerchiamo di chiedere consiglio a chi ha già percorso quel sentiero. Spesso i consigli di queste persone riguardano letture di libri dalla quale possiamo trovare informazioni e suggerimenti essenziali.

E un uomo che fornisce spesso consigli di lettura è il mitico Warren Buffett.

Il buon vecchio Buffett sia nelle sue lettere agli azionisti che durante le sue interviste alla tv o nelle sue dichiarazioni durante le assemblee dei soci suggerisce sempre qualche lettura interessante.

Tempo fa mi sono ritrovato a leggere uno dei libri consigliati da lui: Security Analysis di Benjamin Graham e David Dodd.

Questo libro mi è stato suggerito da un’intervista fatta a Buffett e anche da altre fonti, come per esempio Michael Burry (del film la grande scommessa), il quale racconta come la sua intera strategia d’investimento (ricordiamo che ha previsto il crollo dei subprime) si fonda sul concetto di margine di sicurezza espresso in questo scritto.

Ho trovato il libro molto interessante, a partire dalla prefazione scritta dallo stesso Warren Buffett. In queste due paginette, spiega come questo libro sia insieme ad altri 3 una parte fondamentale della sua libreria.

Ovviamente vi chiederete: e quali sono questi altri 3 libri?

Un libro è “L’investitore intelligente” (pubblicato anche in italiano) sempre di Benjamin Graham. In questo scritto, pubblicato per la prima volta nel 1949, Graham illustra i principi fondamentali del value investing per l’investitore.

Warren Buffett, che ha letto questo libro per la prima volta nel 1949, ha ribadito qualche anno fa come sia: “di gran lunga il miglior libro sull’investimento mai scritto”.

Ma chi è Benjamin Graham?

Nato nel 1894, Benjamin Graham vine da una famiglia di buone condizioni che però perde tutto durante la crisi del 1907. Dopo aver frequentato l’università con ottimi risultati divenne analista presso una società di brokeraggio, la Newburger, Henderson & Loeb, ottenendo ottimi risultati fino al crollo del 1929. Nel 1926 fonda una sua società di investimenti, la Graham-Newman Partnership e dal 1928 è professore alla Columbia Business School. Consapevole dei rischi che il mercato azionario porta e remore del crollo del 1929 (dove perse quasi il 70%), Graham non si lasciò andare e continuò a perfezionare e migliorare le sue strategie tanto che nel periodo 1936-1956 riuscì ad ottenere un rendimento del 14,7% annuo contro quello di mercato del 12,2%. Sempre dagli anni trenta iniziò a scrivere testi riguardanti i mercati per aiutare gli investitori. Le sue opere principali sono state:

  • Security Analysis scritto insieme a David Dodd nel 1934. *
  • The Intelligent Investor (scritto nel 1949), traduzione curata nel 2020 anche in lingua italiana da Paolo Basilico (ex dirigente Gruppo Kairos).
  • Storage and Stability: A Modern Ever-normal Granary.
  • The Interpretation of Financial Statements.
  • World Commodities and World Currency.

*David Dodd nato nel 1895 e morto nel 1988, fu assistente e poi collega di Benjamin Graham alla Columbia School, con cui scrisse il libro Security Analysis e ne fu socio per diversi anni nella sua partnership.

L’altro libro è “La ricchezza delle nazioni” di Adam Smith, scritto nel 1776 in un tempo in cui l’economia era una materia facente parte della filosofia e della sociologia. Questo libro è la pietra miliare della scienza economica, tanto che l’autore viene considerato uno dei padri dell’economia. Smith viene ricordato soprattutto per il concetto della mano invisibile e del principio di divisione del lavoro. Uno scritto abbastanza impegnativo sviluppato in oltre 1000 pagine e diviso in 5 libri.

E il 4° libro???

Security Analysis di Benjamin Graham e di David Dodd.

Ancora??? Di nuovo???

Esatto e il motivo è molto semplice. Lo stesso Buffett spiega nella prefazione del libro il motivo:

“Ma passiamo al quarto libro di cui ho parlato, che è ancora più prezioso. Nel 2000, Barbara Dodd Anderson, l’unica figlia di Dave, mi ha regalato la copia del padre dell’edizione del 1934 di Security Analysis, inscritta con centinaia di note marginali. Queste furono scritte da Dave mentre si preparava a pubblicare l’edizione rivista del 1940. Nessun dono ha significato di più per me.”

Scrivete nei commenti cosa ne pensate. State pronti che nei prossimi articoli parleremo proprio di questi libri.

Alla prossima da Mattia Tasca